Sudori nella notte
Thriller psicologico ambientato sull’N12. Telecamera fissa e interminabili attese alla fermata per poi sprofondare nell’abisso senza fondo della miseria umana ebbra di vita notturna. Ci sono cose che voi umani non saprete mai. A meno che non abitate a Centocelle e vi muovete con i notturni. Citazione simbolo: “Hello deodorant, my mysterious friend.”
Non ti sento non c’è vento
Commedia in stile hollywoodiano con deriva pseudo-filosofico quantistica. Un gruppo di amici sulla spiaggia tra un bagno e l’altro disquisisce sui massimi sistemi: che cosa mangiare a pranzo, sparlare di chiunque passi davanti a loro e, soprattutto, se i vicini di asciugamano alla sensibile distanza di cinque centimetri non abbiano potuto ascoltare i loro discorsi grazie alla mancanza di vento, indispensabile vettore propagatore della parola. Finirà tutto a cozze e vongole.
Over the dogs
Remake di Fame denoiartri. Attori di belle panze e poche speranze decidono di fondare una compagnia, “Over the dogs” appunto. Il nome scelto riflette quanto stanno oltre. Oltre ai cani.
(Special thanks to Vincenzo Acampora)
Il ripatente
Un po’ western old style, un po’ Bildungsroman. Giovane promessa dell’umanità dedito a difendere i deboli dai soprusi dei potenti coltiva un sogno che viene crudelmente spezzato dal regime capitalista. Un agguato notturno in piena regola lo priverà della libertà di guidare per sette lunghi mesi. Seguono giorni tristi a ponderare sul pessimismo cosmico e sulla possibilità di vita su Marte. Ma non si arrenderà. Scena clou del film la visita dallo strizzacervelli in cui una segretaria ex-sessantottina parteggia spudoratamente per lui e il dottore lo congeda con un “Forza figliuolo, ce la può fare. Sono cento euro”.
(Special thanks to Daniele Iori)
L’algassassina
Un film horror trash cult di serie B scritto a cinque mani (il terzo era troppo tirchio, una se l’è tenuta). Una bambina scopre un cadavere sulla spiaggia sotto un pontile. Una morte misteriosa, nessun segno. Panico. Iniziano le indagini tra i quattro gatti che affollano l’arenile. Soltanto un ragazzino nerd scopre per culo la verità e con l’aiuto di un’altra ragazzina più nerd di lui riuscirà a farsi ascoltare e a sconfiggere con l’acqua ossigenata la malefica alga transgenico-assassina. Forse. In anteprima sugli schermi abbandonati sulla spiaggia! Special guest Vincenzo Acampora nella parte della bambina.
(Special thanks to Debora D’Andrea)